sottosopra
bolzano è sottosopra. noi vecchietti abbiamo i nostri tempi e spesso incontriamo per strada compagni di ventura nelle nostre medesime condizioni: un po' claudicanti e molto spesso in atteggiamento ginnico da umarell, da guardoni dei cantieri in svolgimento che mettono la nostra città sottosopra e pare che non riescano più a rimetterla a posto come era prima. è ovvio che bolzano come prima non tornerà mai più, di ciò siamo convinti. comunque sia. poi c'è questa storia del teleriscaldamento in fieri, del cosiddetto degrado in piazza silvius magnago, di renée benko che si diverte a comprare le piccole città di provincia trasformandole in supermercati e appartamenti per ricchi, di tram poco amati e di piazze della vittoria mai diventate piazze della pace. siamo fatti così, noi bolzanini, un po' fascistelli, un po' compagni, un po' contadinotti di gries, ad ogni modo: un po' come la gente che fa i comodi propri senza badare troppo a cardano, san genesio, settequerce o appiano.
Kommentare
Kommentar veröffentlichen