benno simma

ho scoperto un villaggio. e bisogna entrarci dentro per capire la sua logica, le sue particolarità, che probabilmente sono molto diffuse anche ed ancora in tanti altri villaggi di montagna nel mondo, solo che in questo ci abita un amico e di conseguenza lo conosco meglio e scopro caratteristiche che altrimenti non avrei scoperto. mi ricorda la piccola città di glurns/glorenza in alta val venosta, dove dicono che ancora negli anni millenovecentosessanta erano attive stalle e fienili lungo i suoi portici centrali. almeno a varena una stalla e un fienile oggi, nel duemilaventi, sono ancora attivi in pieno centro del paese. ecco, questa è già una caratteristica degna di menzione architettonica-urbanistica. medaglia! entrando a zonzo a varena si scoprono poi altre cose, che presto scompariranno, perché hanno a che fare con la decadenza e la decomposizione che il tempo provoca e pianpiano trasforma in imperfetta bellezza e che il cosiddetto progresso tecno-capitalistico invece cerca di ferma

er hat die triste seite des landes wo die zitronen blühn vorweggenommen. der wirtschafts boom der ausgehenden 1950er jahre und die später sich fortlaufend aneinanderreihenden krisen in der politik, ökonomie und den einfachen leuten in der großen ebene am großen fluß. all die im überbau befindliche existenz  dieser fragilen strukturen eines uneinigen volkes von den alpen über die po-ebene bis hin zu den südlichsten inseln europas wurde von ihm festgehalten. die un-ästhethik dieser mutation, diese "case geometrili" [zitat:  gianni celati] , diese vom kapitalistischen holzwurm zersetzte landschaft und all diese kitschig-rural-visuellen formen- und bildsprachen hat er antizipatorisch belichtet und fotografisch gebannt. die makellose darstellung des zerfalls der italienischen moderne. luigi ghirri war ein weisseher. viel zu früh verstorben.

b aumi 2014. come se fosse tanti anni fa. eri sul campo, un tempo a metà. così disperso, solo tu sei, tra le tue vite non sceglierai. tra palla e pellicola contendi le passioni. nei campi elisi più in là è campionato di stagioni. ma tu non solo e unico sei in fuorigioco tra i tuoi dei, come se fosse tanti anni fa: è ancora in campo la felicità. bisogna tornar cenere ed essere sparsi in campo. è marte contro venere, cinema, calcio e incanto. [baumi - karl b aumgartner - è morto nel 2014 a francoforte. ma le sue ceneri sono state disperse nella sabbia e nel vento su questo ex-campo di calcio a brunico. perché? gli si voleva fare un ultimo piacere e un grande onore, in quanto ad essere stato durante la sua vita un notevole pensatore trasversale, organizzatore e creatore di film critici e di contenuto prezioso era anche un grande appassionato calciatore e spesso da giovane si allenava nella sua squadra del fc brunico proprio in questo campo di calcio, che ora è solo un  parcheggio cospars

wieso werden kühe in den letzten jahren immer aggressiver? wieso auch bärinnen? oder gar rehe? von den wölfinnen gar nicht zu sprechen! ist es die "viechische" selbstfindung des weiblichen geschlechts unter den säugetieren? eine art animalische emanzipation der chromosome? typische geschlechtsspezifische charakteristika die bisher nur den männchen vorbehalten waren wie aggressionen, zornausbrüche, attacken gegen andere species, kampfeslust und starke gewaltschübe werden nun auch vom weibchen ausprobiert und immer mehr angewandt. gegen touristen, indiskrete besucher und lästig neugierige wanderer auf instagram, facebook, feld, wald und freier flur. na ja, ist halt eine postmoderne biologische these, die den examina der wissenschaftler nicht standhält. einfach so von mir vor die aggressiven säue geworfen.

dopo la malattia, o forse già durante, mi sono avvicinato al blu spaziale, a quello non presente e presente a pari livello, senza distinzione alcuna. il blu inteso come assenza dalla realtà di questo mondo. la non presenza della vita. non è la morte - che ovviamente è il bianco assoluto - è la inesistenza di vita e di morte alla pari, contemporaneamente. suppongo sia il vuoto dello spazio. naturalmente parlo di un blu particolare che si riconduce ad un mentore particolare: yves klein .  hashtag blue è dunque un riferimento a tutto ciò che non riesco a spiegare altrimenti. nach der krankheit, oder gewissermaßen während dieser kranken zeitspanne habe ich mich dem räumlichen blau genähert, als nicht gegenwärtiges und gegenwärtiges  phaenomen  gleichzeitig, ohne jeglichen unterschied dabei zu machen. das blau, verstanden im sinne der abwesenheit von der wirklichkeit dieser welt. das nicht-da-sein des lebens. blau ist nicht der tod - der selbstverständlich das absolute weiß ist - sondern d